L’euro è entrato in vigore per agevolare i commerci all’interno dell’Unione Europea. Sai quanti sono gli stati europei che usano oggi l’euro?
Il continente europeo è chiamato anche “vecchio mondo” perché è dove si sono sviluppate le prime società complesse e dove sono avvenuti alcune delle più grandi invenzioni. Questi cambiamenti sociali, tecnologici e normativi hanno influenzato il corso della storia portando la maggior parte dei paesi del mondo a seguire le orme dei paesi occidentali.
Non solo, in seguito alla seconda guerra mondiale è avvenuto un cambiamento nei paesi europei, che hanno deciso di creare un’unione politica per contrastare la futura nascita dei fascismi e per incrementare i traffici commerciale.
Nel corso dei decenni la Comunità Europea si è trasformata in Unione Europa, con organi con potere legislativo in grado di influenzare alcune materie di politica interna agli stati. Però, il fattore che ha portato l’Europa a sentirsi più vicina è stata l’adozione della moneta unica che è entrata in vigore il 1 gennaio 2002. Da allora, quanti stati europei usano l’euro all’interno del loro sistema economico?
Quanti paesi usano l’euro?
In seguito all’entrata in vigore della nuova moneta, è avvenuto un periodo di transizione in cui era ancora possibile fare acquisti con la vecchia moneta. Nel caso dell’Italia era la lira e 1 euro equivaleva a 1938,27 lire.
Dall’introduzione della nuova moneta ci sono stati alcuni paesi che sono entrati nella zona euro successivamente e in totale adesso ci sono 19 paesi che usano esclusivamente l’euro.
Nonostante questo, ci sono ancora altri 4 microstati che hanno adottato una politica monetaria bilaterale, uno di questi è il Vaticano. Aspetta, ma quanti sono oggi gli stati dell’UE? Quelli che appartengono all’Unione sono 28, mentre quelli che fanno parte geograficamente di questo continente sono 51.
Le motivazioni di questa adozione monetaria unica sono principalmente economiche perché hanno lo scopo di favore i traffici e i trasporti di merci all’interno dell’Europa. Non solo, ha permesso di migliorare mobilità interna all’interno dell’EU tentando di avvicinare questo continente a un vero e proprio stato sovrano.