Quanto è lungo il confine tra Messico e Stati Uniti?

Il confine tra Stati Uniti e Messico è marcato da un muro che dovrebbe servire a prevenire l’immigrazione illegale negli USA. Sai quanto è lungo il confine?

Lunghezza del confine tra USA e Messico

Il confine tra Messico e Stati Uniti è stato il protagonista di molti film in cui si mostrano le condizioni quotidiane di migliaia di persone che cercano di entrare negli Stati Uniti e di chi, dall’altra parte, svolge come professione quella di guardia di frontiera.

Il confine inizia dalle spiagge dello stato federale della California attraversando gli stati dell’Arizona e del Texas e terminando nelle acque del Golfo del Messico. La geografia di questo confine è aspra ed è caratterizzata da regioni prevalentemente desertiche e per un tratto coincide con le acque del fiume rio Bravo.

La frontiera che divide l’America Centrale dall’America del Nord è caratterizzata da un lungo muro invalicabile che è stato costruito dalle amministrazioni statunitensi durante gli anni 90. Lo scopo di questo muro è quella di fare da deterrente contro l’immigrazione clandestina.

Infatti è alta circa due metri ed è dotata di telecamere, sensori notturni e illuminazione. Non solo, ci sono anche migliaia di agenti che svolgono un controllo di frontiera continuo cercando chi entra illegalmente negli Stati Uniti. Quindi, per quanti chilometri si estende il confine Messico USA?

Quanti km è lungo il confine tra USA e Messico?

Il confine tra i due paesi è lungo 3.169 km e tocca differenti stati federali degli Stati Uniti e alcune province del Messico. Il confine è rimasto invariato dal 1848 quando gli Stati Uniti vinsero la guerra contro il Messico, il quale fu obbligato a cedere gli stati della California, Texas e Arizona.

Da metà Ottocento, il confine è rimasto invariato e nel corso degli anni ‘80 e l’aumento scambi commerciali tra i due paesi portarono gli Stati Uniti a investire capitali nelle città messicane di frontiera. Nonostante gli interessi economici, i 3.169 km di confine che toccano l’oceano Pacifico e il golfo del Messico sono stati oggetto di critiche da parte della comunità internazionale e dello stesso stato del Messico.