Quanto è durata la seconda guerra mondiale?

Se ami la storia e sei una persona curiosa, non puoi non sapere quanto è durata la seconda guerra mondiale. Allora cosa aspetti?

Quanto durò la seconda guerra mondiale?

Nella storia dell’uomo ci sono molti conflitti e l’ultimo che ha toccato da vicino la società europea si è concluso più di 70 anni fa.
All’epoca, gli stati Europei erano divisi tra stati democratici, come Francia, Inghilterra, Olanda e Danimarca e regimi totalitari, come Germania, Italia e Spagna. Sai quanto è durata la prima guerra mondiale? Dopo questo primo conflitto, si pensava di aver raggiunto un equilibrio a livello mondiale.  I fatti ci raccontano che non è andata così.

La coesistenza pacifica tra le varie nazioni era in declino da tempo e con l’avvento della Germania Nazista la situazione politica internazionale iniziò ad essere ancora molto più delicata. I primi segni del un conflitto si videro durante la guerra civile spagnola, in cui gli stati totalitari supportarono fortemente il Generale Franco nella guerra interna, mentre gli aiuti delle nazioni democratiche alla fazione repubblicana non furono in grado di dare un vantaggio per la vittoria.

Successivamente, la Germania attuò una politica estera aggressiva con l’annessione di alcuni territori confinanti con le sue frontiere e con l’invasione della Polonia il 1 settembre 1939. Questa data segna l’inizio del secondo conflitto mondiale, ma per quanto tempo durò?

Quanto ne sai sulla seconda guerra mondiale?

L’invasione della Polonia segnò l’inizio della guerra che durò per sei anni, fino al 1945. In questo arco di tempo entrarono nel conflitto molti altri paesi, come l’Inghilterra, la Francia, l’Italia, la Russia, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone. I fronti in cui vennero combattute le battaglie erano sulla terra ferma, in mare e nei cieli.

L’avanzamento tecnologico delle armi culminò con l’uso della bomba atomica contro il Giappone da parte degli Stati Uniti. Questo fatto determinò la resa di questo stato orientale, ma ebbe delle conseguenza devastanti: due città furono completamente distrutte nel giro di pochi minuti e gli effetti delle radiazioni sulla popolazione locale sono presenti ancora oggi.

Successivamente alla fine della guerra fu creato l’ONU, un’organizzazione internazionale con lo scopo di prevenire dei futuri conflitti e salvaguardare le popolazioni da genocidi e stermini. Oggi, questa istituzione può richiedere l’intervento di forze di pace per stabilizzare alcune regione e accompagnare le fasi di transizioni alla termine di un conflitto.